Riconosciamo subito le foto degli anni ’70: la luce calda e imperfetta racconta un’epoca di autenticità e memoria condivisa
Riconosciamo subito le foto degli anni ’70: la luce calda e imperfetta racconta un’epoca di autenticità e memoria condivisa
La sfocatura nelle immagini non limita la percezione, ma stimola creatività e interpretazione mentale
A spasso fra i vecchi libri di un mercatino della domenica alcune fotografie pensano che non sia mai troppo tardi per trovare una nuova casa
Un viaggio attraverso le fotografie più belle, significative ed emozionanti scattate tra le sue strade, le sue persone e le sue storie.
Un anno d’oro quello del 1983, aggiunge Steve McCurry ai maestri della fotografia dopo essere sprofondato nella melma dei suoi soggetti nella stagione dei monsoni
Fotografo ed ambientalista, i suoi paesaggi in bianco e nero dei parchi d’America, sono stati utilizzati per decenni in riviste, libri, calendari fino ad arrivare ad Internet.
“Il libro della fotografia”, titolo che solo Adreas Feininger poteva dare ad un’opera senza correre il rischio di essere accusato di uso inappropriato dei termini in una dimensione, quella della fotografia, in cui pochi, e per pochi elementi, possono avere la forza di definire leggi e paradigmi.
Una storia, un ricordo, due flash un tavolo bianco ed un vecchio strumento della fantasia che genera una passione che arriva fino ad oggi
Andreas Feininger, uno tra i maggiori fotografi della nostra storia, celebre per l’estremo dinamismo dei suoi scatti e le scene che ritraggono una Manhattan in bianco e nero
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