Tempo di posa

Il tempo di posa è la velocità di apertura e chiusura dell’otturatore ovvero del momento in cui alla luce, studiata prima dal nostro occhio, viene concesso di passare per giungere alla pellicola (o sensore nell’era digitale).

Dal momento in cui la luce passa attraverso l’otturatore che si pare, la pellicola (o sensore) inizia ad impressionarsi, ovvero a registrare la luce.

Quanto più tempo rimane aperto l’otturatore tante più informazioni di luce passano e vanno a dettagliare la pellicola (o sensore).
In questo senso, e come al solito, dagli estremi di questa situazione possiamo avere vantaggi e svantaggi a seconda di quale sia il nostro soggetto.

Immaginate che lasciare aperto l’otturatore troppo a lungo coincida con il concetto di registrare un movimento in un solo fotogramma.
Se il nostro soggetto, ad esempio, fosse la luna, trarremo sicuramente beneficio da un tempo di posa lungo in quanto il soggetto è (apparentemente) fermo e quindi ci fa comodo che arrivino  nello stesso punto di luce molte informazioni.
Se il soggetto del nostro scatto è un’auto da corsa in pieno giorno non trarremo alcun beneficio da un tempo lento poiché l’auto in movimento tenderà a creare una scia di colore sulla base della sua direzione in quanto non potendo seguirla perfettamente, impressionaerà con la sua forma punti diversi della pellicola (o sensore), in questo caso abbasseremo sensibilmente il tempo di posa al fine di congelare l’auto in corsa e le informazioni sulla luce saranno sufficienti anche in un tempo brevissimo data la potenza della luce diurna.

A volte però la nostra creatività può far variare la regola e potremmo scoprire che fotografare oggetti in movimento con tempi troppo brevi ci restituiranno un risultato che sarà una foto in cui tutto è talmente congelato da perdere il significato del movimento. E’ ciò che desideriamo? Forse scattare un treno in movimento vuole che qualcosa sfumi, se non il treno, almeno il paesaggio circostante per far capire la differenza fra un treno fermo ed un treno in movimento.

La nostra creatività e la meta che ci prefiggiamo nello scatto determinerà come comportarci nel bilanciare il tempo di posa, primo dei tre elementi di controllo in uno scatto fotografico.

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